Tecnico turismo

"I “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (P.C.T.O) consistono nella realizzazione di percorsi progettati dalle Scuole, attuati in conformità alla Legge di Bilancio 2019 a partire dall’anno scolastico 2019/2020, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con imprese, associazioni di rappresentanza, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura o con gli enti pubblici e privati, inclusi quelli del terzo settore.

I P.C.T.O hanno le seguenti finalità:

  1. attuare modalità di apprendimento flessibili sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
  2. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze trasversali e tecniche spendibili anche nel mercato del lavoro;
  3. favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
  4. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;
  5. correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Relativamente all’indirizzo TURISMO, i percorsi in esame mirano ad attuare una modalità di apprendimento flessibile ed equivalente, sotto il profilo culturale ed educativo, che tenga conto della multidisciplinarietà formativa in aula collegandola con l’esperienza pratica educativa e formativa in azienda. Inoltre, perseguono lo scopo di arricchire le competenze professionali del settore turistico al fine di sviluppare quelle conoscenze e attitudini specifiche del settore. Queste esperienze permettono agli studenti di realizzare un primo approccio con il mondo del lavoro, consentendo loro di mettersi alla prova in aziende turistiche storiche e selezionate che garantiscono una particolare cura, nel seguire gli allievi, e nel perseguire gli obiettivi concordati con l’Istituto. 

L’attività di stage prevista nell’ambito dei P.C.T.O degli studenti dell’indirizzo TURISMO è di tipo osservativo, orientativo e operativo. Pertanto lo studente ha la possibilità di osservare e di partecipare attivamente a tutte le fasi del processo di realizzazione del progetto formativo, può utilizzare, sotto la supervisione dei tutor aziendali e scolastici, le conoscenze acquisite a scuola e sviluppare competenze professionali, trasversali e di cittadinanza, partecipando all’erogazione del servizio. I tutor aziendali e scolastici affiancano lo studente, forniscono il supporto necessario per lo svolgimento dei suoi compiti e supervisionano il suo operato sostenendolo in caso di difficoltà."

Durante il tirocinio l'alunno mette in pratica le attività tipicamente svolte all’interno delle aziende turistiche, coerentemente con il proprio indirizzo di studi:

 

1) gestire relazioni con il pubblico; 

2) gestire attività di front office e back office;

3) utilizzare le lingue straniere per una comunicazione efficace;

4) svolgere attività di segreteria e altre attività di supporto;

5) svolgere attività amministrative;

6) svolgere attività di marketing;

7) partecipare all’organizzazione e alla gestione di eventi;

8) utilizzare gli strumenti digitali e operare nel sistema informativo aziendale.

 

L’Istituto ed il gruppo di lavoro del P.C.T.O., vista l’importanza e la valenza di tale esperienza, promuove un monte ore complessivo maggiore rispetto a quanto il Ministero ha deliberato per gli Istituti Tecnici (150 ore complessive),  perché solo attraverso l’esperienza diretta, gli studenti, possono crescere professionalmente e personalmente in modo da concludere il percorso di studi con un bagaglio completo che li prepara per il mondo del lavoro o al proseguimento degli studi (I.T.S. – Università).

L’esperienza diretta nelle aziende è preceduta da una formazione di 8 ore sulla sicurezza dei lavoratori, articolata in due corsi: formazione generale (4 ore) e formazione specifica a rischio basso (4 ore).

L’Istituto organizza percorsi di stage anche per gli alunni con bisogni educativi speciali, in modo da favorire la loro collocazione lavorativa, al fine di aumentare la loro autostima e indipendenza.