Bullismo e cyberbullismo

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SCARICA QUI IL MODULO DI SEGNALAZIONE DEI CASI DI (PRESUNTO) BULLISMO E VITTIMIZZAZIONE
Questa sezione del sito ha il fine di promuovere la conoscenza, la sensibilizzazione e di offrire strumenti per la formazione e l’approfondimento delle tematiche del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in modo da favorirne la prevenzione e mettere ciascuno nelle condizioni di saper mettere in atto azioni efficaci, in sinergia, per il contrasto. 

LETTERA AGLI STUDENTI 

Cari studenti

Vi scrivo questa lettera perché mi è più facile raggiungere ognuno di voi. Certamente avete sentito parlare di bullismo e cyberbullismo, ma forse non sapete che a volte certi atteggiamenti considerati scherzi nascondono atti di bullismo e provocano sofferenza in chi li riceve.

Oggi voglio rivolgermi a chi si sente isolato, preso in giro, a chi è costretto a fare copiare i compiti, a dare la merenda o soldi al gruppetto di compagni, pseudo amici o solo conoscenti

A chi riceve un pugno (per scherzo dicono), uno spintone, a chi viene deriso per l'aspetto fisico, per quello che indossa, a chi viene preso di mira solo perché ha delle fragilità, a chi riceve insulti sui social.

Voglio dirvi NON SIETE SOLI.

Se l'atteggiamento di qualcuno vi provoca sofferenza, parlatene con un amico, con un genitore, con un insegnante.

Voglio rivolgermi anche a te bulletto che ti diverti a minacciare, colpire, fare battute su chi ritieni più fragile.

Credo che anche tu hai bisogno di aiuto, di capire che non è mettendo in cattiva luce gli altri che diventi più forte, di capire che certi tuoi atteggiamenti, parole possono provocare sofferenza e solitudine in chi li riceve.

Anche tu NON SEI SOLO. Parla con chi pensi ti possa aiutare a superare questa rabbia che hai dentro, a capire che avere degli amici sinceri è più bello che avere persone che stanno con te solo per paura.

Se qualcuno di voi, cari ragazzi e ragazze, si riconosce in queste parole, voglio nuovamente dire NON SIETE SOLI, noi ci siamo.

Potete venire a parlare con noi o scrivere a commissione.bullismo@almerico.edu.it

Vi invito inoltre a consultare la pagina dedicata al tema che si trova sul sito della nostra scuola. 

Grazie 

Prof. Giustiniani,  Bittante, Prestigiacomo, Passariello, Scopelliti.


Vicedirigenza


"Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo"

L’I.I.S. “ALMERICO” si contraddistingue per un forte interesse verso legalità e convivenza civile basati soprattutto sul rispetto. Particolare attenzione è dedicata alla prevenzione ed al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, attraverso un progetto dal titolo “Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo". 

La commissione "Bullismo e cyberbullismo" promuove e coordina azioni formative ed educative, rivolte alla comunità scolastica e sociale con la collaborazione di preziose risorse presenti sul territorio. 

Nella ferma convinzione che la più alta forma di prevenzione sia data dalla creazione nell’ambiente scolastico di un clima armonioso, fondato sull’ascolto attivo, sull’incremento dell’empatia, sul rispetto del parere di ciascuno e sull’abbattimento di barriere culturali originate dal pregiudizio. 

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La presente sezione si rivolge ai tre attori principali della corresponsabilità educativa: studenti, genitori e docenti. Gli studenti, primi destinatari, in quanto esposti a possibili problematiche di tale genere, potranno usufruire di opportunità formative ed indicazioni operative per contrastare il fenomeno. Per i genitori è presente una selezione di strumenti teorici ed operativi per riconoscere, definire, interrogare e prevenire il fenomeno. Inoltre i docenti vi troveranno materiali, documenti e risorse utili per l’arricchimento della propria formazione professionale. 

Lo spazio dedicato al bullismo e al cyberbullismo propone le seguenti risorse: panoramica su bullismo e cyberbullismo; normativa di riferimento; risorse di approfondimento; links utili in Rete; film da guardare con gli studenti; letture suggerite per approfondire la formazione come docenti; applicazione per segnalazioni; iniziative del nostro Istituto e contatti.

Panoramica sul fenomeno

Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.

Bulli e cyberbulli

Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet.

Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi.

Differenze tra bullismo e cyberbullismo:

Bullismo Cyberbullismo

Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell'Istituto;

Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo;

generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo;

chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo;

i bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima;

i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri "amici" anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo;

le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente;

il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo;

le azioni di bullismo avvengono durante l'orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa;

le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24;

le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive;

i cyberbulli hanno ampia liberta nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale;

bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima;

percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia;

reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell'atto dell'azione di bullismo;

assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni;

tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza.

sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al "profilo utente" creato.

La Commissione Bullismo e Cyberbullismo del nostro Istituto

La principale finalità è promuovere la consapevolezza e la responsabilizzazione tra gli studenti, nella scuola e nelle famiglie, motivo per cui le iniziative sono indirizzate a:
1. accrescere la diffusa consapevolezza del fenomeno del bullismo e delle prepotenze a scuola attraverso attività curriculari incentrate sul tema (letture, film video, articoli, etc.);
2. responsabilizzare il gruppo classe attraverso la promozione della consapevolezza emotiva e dell’empatia verso la vittima, nonché attraverso lo sviluppo di regole e di “politiche scolastiche”;
3. impegnare i ragazzi in iniziative collettive di sensibilizzazione e individuazione di strategie appropriate per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
4. organizzare dibattiti sui temi del bullismo e cyberbullismo, per sollecitare i ragazzi ad approfondire con competenza i temi affrontati e a discuterne, rispettando le regole della corretta argomentazione. 

Contatti 
La referente per le attività di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo nel nostro Istituto è la docente prof.ssa Caterina Giustiniani coadiuvata dai proff.ri Letizia Prestigiacomo, Francesca Passariello, Roberta Scopelliti e Michele Bittante.

Per problematiche relative a bullismo e cyberbullismo, studenti, genitori e docenti possono rivolgersi ai seguenti contatti:  

Approfondimenti:
Film da guardare con gli studenti:
  • Cyberbully. Pettegolezzi online
  • Wonder
  • Disconnected
Applicazione utile per segnalazioni

YouPol - App su Google Play

YouPol, come esplicitato nel sito della Polizia di Stato, è “un’applicazione realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, viene estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche. L'estensione dell'applicazione a questo tipo di reati è un ulteriore passo in avanti per contenere alcuni fenomeni che, in questo periodo di emergenza per il Coronavirus nel quale siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento. L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.  È inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto - per esempio i vicini di casa -  può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios Android.

Se invece vuoi segnalare alla Polizia di Stato

direttamente online senza l'uso di app

puoi usare il seguente link: segnalazioni online Polizia di Stato.

Ecco alcuni filmati molto brevi e ben fatti che ti consigliamo di vedere:

Letture suggerite per approfondire e affrontare la problematica

Genta M. L. , Brighi A., Guarini A. Cyberbullismo, Ricerche e strategie di intervento, Ed. Franco Angeli;
Buccoliero E.,  Maggi M., Bullismo, bullismi, le prepotenze in adolescenza dall'analisi dei casi agli strumenti d'intervento, Ed. Franco Angeli;
Fedeli D. e Munaro C., Bullismo e Cyberbullismo. Come intervenire nei contesti scolastici, Ed. Giunti;
Barone L., Bacchini D., Le emozioni nello sviluppo relazionale e morale, Ed. Raffaello Cortina;
Mucchi Faina A., Comunicazione interculturale. Il punto di vista psicologico-sociale, Ed. Laterza;
Indulti V.,  Longoni E., Generazione 2.0. Navigare sicuri in Internet con i propri ragazzi, Ed. Mondadori.

Normativa di riferimento: 
- LEGGE 29 maggio 2017, n. 71
- Linee di orientamento per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo
- Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo
- Linee Guida Bullismo - 2017_aggiornamento
- MIUR_Piano Nazionale per la Prevenzione del Bullismo e del Cyberbullismo a scuola_2016-2017

Di qualunque cosa si tratti...

Non tenerlo per te!
PARLANE SENZA PAURA con i tuoi docenti, con i tuoi genitori, con il dirigente scolastico: 

sapranno consigliarti e sostenerti.

Allegati

Regolamento ANTI BULLISMO E CYBERBULLISMO